Norme
Lo studio Tecnico Stimgru organizza corsi di progettazione per progettisti di gru: corso sulla progettazione di carroponti, gru a ponte, gru a cavalletto. Norme utilizzate: FEM 1.001, UNI ISO 9927, UNI-ISO 4301 CNR UNI, UNI EN 130011,UNI, EN 130012 e UNI EN 1300131, UNI 10021-88, Direttiva Macchine 2006/42/CE, Norma CNR UNI 7670, Norme su Bilancini Attrezzature amovibili di presa di carico, Norme sulle brache, Norme sulle catene, Norme sui componenti per brache, Norme sulle funi, Norme per capocorda funi, Norme per ferrule, Norme per impalmature, Norme per manicotti, Norme per morsetti, Norme per radance, Norme per ganci, Norme per golfari, Norme Grilli
Tra le direttive del “Nuovo Approccio”, la Direttiva Macchine 98/37/CE è stata una delle più importanti Direttive di Prodotto. Con la Direttiva Macchine 2006/42/CE e con le modifiche apportate dal D.lgs 106/09 al Testo Unico, sono state introdotte novità riguardo alle nuove responsabilità di Progettisti, Costruttori, Datori di lavoro e dei Responsabili dei Servizi di Protezione e Prevenzione.
È stato inoltre introdotto il nuovo concetto di Quasi Macchina e tutto ciò che comporta la sua immissione sul mercato. Per inquadrare meglio quali sono le differenze prima e dopo l’entrata in vigore del DPR 459/96, ed oggi alla luce del recepimento, avvenuto con il D.Lgs 17/2010, della nuova Direttiva Macchine, nel passaggio dal Vecchio al Nuovo Sistema Normativo, è importante vedere come cambiano le responsabilità. In particolare, l’attuale Direttiva Macchine considera come primario l’obbiettivo di raggiungere un livello minimo di sicurezza (requisito essenziale).
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Per quanto riguarda le macchine CE è infatti importante, una volta constatata la inosservanza delle norme di sicurezza, individuare se le carenze riscontrate possono essere definite come “palesi” (già manifeste in sede di utilizzo) o se le stesse si possono considerare “occulte” (ad esempio progettuali non riscontrabili da un esame visivo o dal normale uso della macchina). Infatti, se le carenze sono “palesi”, si prefigurano responsabilità del costruttore, del venditore e dell’utilizzatore (datore di lavoro). Lo stato italiano si è attivato per poter svolgere la “Sorveglianza del Mercato” per i prodotti che rispondono alla definizione di “Macchina”. Questa tipologia di controllo rappresenta una delle più importanti novità introdotte da questo nuovo “Approccio” nel valutare la sicurezza delle macchine. L’ex Ministero dell’Industria è titolare della applicazione di una Clausola di Salvaguardia che comporta eventualmente il “Ritiro dal Mercato” di quelle macchine non rispondenti ai requisiti essenziali di sicurezza. Nel settore del Sollevamento di competenza specifica dello studio STIM sono presenti Gru su autocarro, PLE, Autogrù, Paranchi, Carroponti, Gru a cavalletto, Gru a bandiera, Gru a torre, Attrezzature Intercambiabili, Componenti di Sicurezza, Accessori di Sollevamento, Catene, Funi ecc. La casistica è ampia e complessa perché comprende apparecchi di sollevamento precedenti al 21-09-96 (entrata in vigore della prima Direttiva Macchine 89/392), ed apparecchi costruiti con la Direttiva 98/37/CE ed in fine le nuove macchine costruite con la Nuova Direttiva Macchine. Da valutare è il passaggio dalla Vecchia alla Nuova Normativa di Sicurezza, l’introduzione delle Quasi Macchine, il confronto tra il Vecchio Sistema Normativo e il Nuovo Sistema Normativo. STIM (Studio Tecnico di Progettazione Meccanica) conosce i contenuti fondamentali delle Direttive Macchine (Direttiva 98/37/CE e della Nuova 2006/42/CE), effettua la Valutazione del Rischio negli apparecchi di sollevamento, le Modifiche sostanziali su apparecchi esistenti e apparecchi costruiti per uso proprio (macchine costruite in casa e non commercializzate). STIM conosce le novità sulla disciplina delle verifiche periodiche di cui all’allegato VII del Testo Unico, i criteri di abilitazione dei soggetti privati di cui all’art. 71. È in grado di redigere il Fascicolo Tecnico delle attrezzature di sollevamento e tutto ciò che serve al Fabbricante per dimostrare la sicurezza della sua macchina. Procedura di Certificazione per Macchine e componenti non in Allegato IV. Componenti di Sicurezza. Procedura di Certificazione per Macchine e componenti in Allegato IV. Macchine già in servizio senza marcatura CE. I Poteri delle Autorità Statali. La Nuova Direttiva Macchine, il D.Lgs 17/2010 di recepimento della nuova Direttiva in vigore dal 06/03/10. Campo di applicazione della Nuova Direttiva Macchine. Esclusioni, modifiche più importanti introdotte dalla Nuova Direttiva Macchine. Novità: le Quasi macchine, la documentazione per le Quasi Macchine. Immissione sul Mercato e messa in servizio, obblighi dei Fabbricanti per l’Immissione sul Mercato nella nuova Direttiva. Procedure per la Certificazione CE e per la Valutazione della Conformità nella Nuova Direttiva Macchine. La Sorveglianza del Mercato nella Nuova Direttiva Macchine.